BLOG | GIORNALE YIN & YANG

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A CURA DI © Gαbriєℓα Bαℓαj

7.11.13

Storielle e proverbi

“In una notte buia, senza luna, un viaggiatore che si trovava a passare in una regione che non conosceva, attraverso montagne desolate, scivolò e cadde in un burrone.
Riuscì ad afferrare un cespuglio, e rimase appeso lì, avvolto dal buio... sotto di lui vedeva solo un’oscurità impenetrabile, e quell’abisso era terrificante.
Per ore rimase sospeso a quel modo, e per tutto il tempo soffrì il panico di una morte che pareva sovrastarlo inesorabilmente. Era una notte d’inverno, e pian piano le sue mani divennero fredde e insensibili. Alla fine cominciò a mollare la presa... stava per precipitare in quell'abisso. Nessuno sforzo lo poteva salvare... già si vedeva cadere tra gli artigli della morte.
Cadde - ma di fatto non precipitò. Non c’era alcun abisso. Nel momento in cui lasciò la presa, si ritrovò ritto in piedi: era a pochi centimetri da terra!”
Anch’io ho fatto la stessa esperienza.
Cadendo nel vuoto, ho scoperto che il vuoto stesso era il terreno d’appoggio. Abbandonando il sostegno della mente, si ottiene l’appoggio del divino.
Il solo vero coraggio che l’uomo deve avere è quello di tuffarsi nel nulla.
Coloro che non riescono a darsi questa forza e non entrano nel nulla, vivono una vita priva di qualsiasi appagamento."
Osho


"Non guardare dove cadi, ma dove sei scivolato." Proverbio africano

Le lezioni del maestro Bankei non erano frequentate solo dagli studenti di Zen ma anche da persone di ogni ceto e di ogni setta. Lui non citava i sutra né si dilungava in dissertazioni dottrinali. Al contrario, le parole gli uscivano direttamente dal cuore e raggiungevano il cuore di chi lo ascoltava.

Che lui avesse un pubblico tanto numeroso fece infuriare un prete della setta Nichiren, perché tutti i suoi seguaci lo avevano abbandonato per andare a sentire lo Zen. L'egocentrico prete Nichiren si recò al tempio, risoluto ad avere un contraddittorio con Bankei.

«Ehi, insegnante di Zen!» gridò. «Aspetta un momento. Chi ti rispetta obbedirà a quello che dici, ma un uomo come me non ti rispetta. Puoi convincermi ad obbedirti?».

«Vieni qui accanto a me e te ne darò la prova» disse Bankei.

Con aria altera, il prete si fece largo in mezzo alla folla e si avvicinò all'insegnante.

Bankei sorrise. «Vieni qui alla mia sinistra» Il prete obbedì.

«No,» disse Bankei «parleremo meglio se ti metti alla mia destra. Vieni da quest'altra parte».

Con aria sprezzante il prete passò dall'altra parte.

«Come vedi,» osservò Bankei «tu mi stai obbedendo, e io trovo che sei veramente gentile. Ora siediti e ascolta».




Vi trovate in un nuovo grande centro commerciale. Girate da dieci minuti in cerca di un parcheggio. Finalmente, proprio davanti a voi, un'auto esce in retromarcia liberando un posto.
Azionate la freccia e aspettate che concluda la manovra.
All'improvviso, dalla direzione opposta arriva un fuoristrada che si infila nello spazio appena liberato. Non solo: quando suonate il clacson, il guidatore scende e vi mostra il dito medio con il ghigno. Siete arrabbiati? Provate ora a modificare leggermente la scena. Invece del fuoristrada guidato dallo spaccone, dalla direzione opposta arriva una mucca che si piazza nel bel mezzo del vostro parcheggio. Quando suonate il clazoson, la mucca alza lo sguardo e fa "Muuu", senza spostarsi di un millimetro.
Siete ancora arrabbiati?
(Zen anti-incazzature Leonard Scheff, Susan Edminston)



C'è una bella differenza tra il guardare e l'osservare...Condividi se riesci a vedere il leopardo...

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